20/10/08

I Visionauti



Sulla parete della mia camera campeggia ancora il calendario di Focus 2007, con la foto di dicembre di un giaguaro, o ghepardo o leopardo o un altro di quei felini pieni di scarabocchi. Il 2008 l'ho bellamente saltato, ma per il 2009 tornerò ad acquistare un calendario e non uno qualunque, ma uno che vale la pena guardare nonostante sia privo di tette, un prodotto che renderà la mia casa protagonista del nuovo millennio. La dritta me l'ha data l'ottimo Bartolomeo Pestalozzi che è tra i collaboratori del progetto I Visionauti.

I Visionauti sono 32 artisti italiani e stranieri che hanno realizzato, a scopo benefico, un calendario in 2 versioni per conto della sezione di Prato dell'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi.
Fra di loro ricordiamo: Scott Morse, Ivo Milazzo, Miguel Angel Martin, Leo Ortolani, Paolo Bacilieri, Aleksandar Zograf, Werther Dell'Edera, Massimo Bonfatti, Stefano Misesti, Massimo Giacon e Dave Taylor. Le 2 versioni differiscono completamente l'una dall'altra e contengono
ciascuna 15 disegni ed un racconto di Lorenzo Bartoli (tutto materiale inedito). I proventi della vendita serviranno interamente per continuare a garantire servizi utili ai portatori di handicap della vista.
Si può acquistare, al costo di 10 euro, nei seguenti modi:
- alla prossima Lucca Comics (30 ottobre-2 novembre, presso gli stand Double Shot, Leopoldo Bloom, Passenger Press, ReNoir, Tespi/Nicola Pesce e Tunuè)
- attraverso il catalogo Anteprima che presenterà il calendario nel numero di novembre;
- presso la fumetteria "Mondi Paralleli" di Prato (v. Ser Lapo Mazzei n° 26, tel. 0574-41903, e-mail mondi_paralleli@inwind.it);
- scrivendo all'indirizzo: visionauti@gmail.com.

Se anche voi, come me, siete delle persone meravigliose con un gusto squisito e con l'intenzione di vivere almeno un altro anno, allora non potete davvero fare a meno di questo oggetto artistico!
Intanto rifatevi gli occhi con i contributi di Scott Morse e Ivo Milazzo.


13/10/08

È un uccello?! È un aereo?! No...


È il Superenalotto, è venuto a salvarci. Da bravi italiani medi non parliamo d'altro. Già gli dedicavamo ampio spazio mesi fa, negli appiccicosi meriggi estivi, immaginandoci lontani dal tavolo da ping pong, magari in qualche lontana isola paradisiaca. E intanto snobbavamo le spiagge nostrane, sotto casa, troppo caldo, troppa gente, troppo mare. Ma con 45 milioni di euro prendi l'elicottero e vai alle 6 scelle, alle auai, a Panarea perfino, che costa caro e Lucio Dalla c'ha la casa.
Adesso i milioni sono 83 e comincia a sembrare uno di quei numeri da fumetto, da Paperone... un fantastiliardo! un megatrilione! un milione di posti di lavoro! Cifre indefinibili che fanno girare la testa.
Ci siamo ripromessi che chiunque di noi vincerà (perché sarà uno di noi a vincere, molto probabilmente io) donerà un milioncino a cranio a tutti gli altri, li amici. Tutti sistemati, tutti felici, potremo finalmente dedicarci a fare quello che ci piace di più: niente.
E dopo che avremo fatto tutto il niente possibile rimarrà ancora un ultraiperlione da investire.
Pensate quanto bene si potrebbe fare con tutti quei soldi. Che spreco.
Ecco alcuni dei miei piani:

- Acquisire una società di calcio e affidarla a Zeman fino alla sua morte. O a quella di tutti i giocatori.

- Far trasportare Alicudi e Filicudi più vicino alla costa sicula, per farle sentire meno isolate e accrescerne il valore.

- Ottenere un'intervista esclusiva in mondovisione con Paris Hilton per domandarle: "Ma tu, chi minchia sei?"

- Far accendere un fuoco vero sotto il pentolone di Maurizio Mosca

- Regalare una casa editrice a Makkox.

- Terminare la Salerno-Reggio Calabria e usarla per disputare corse clandestine di cavalli.

- Far capire a Bocchino che il nome non basta, ci vogliono i fatti. Prendi ad esempio la Carfagna... (questo non so quanto mi costerà)

- Dare un tetto ai senza tetto

- Dare tette alle senza tette

- Creare il primo circo a luci rosse, con contorsioniste nude, giocolieri con vibratori e clown truccati come Platinette.

- Scatenare una rissa a colpi di copricapo tra le guardie reali inglesi e le guardie svizzere

- Comprare la mafia e tasferirla in Francia. Nessuno prende sul serio un mafioso con l'accento francese, minchià!

- Far abortire Giuliano Ferrara.

- Chi più ne ha più ne metta (con Rocco Siffredi, Ron Jeremy, Selen e altre vecchie glorie)

Il problema (perché deve esserci un problema, non posso semplicemente vincere un fantastiliardo e finirla lì, no, sorge inevitabilmente la complicazione e in questo caso) si tratta degli alieni. Come ormai tutti sapranno martedì, cioè domani, giorno dell'estrazione del superenalotto, avverrà il primo contatto con una civiltà aliena. Questi extracomunitari fluttueranno per 72 ore nei nostri cieli diffondendo messagi pacifici e di fratellanza, ma scassandomi notevolmente i coglioni. Sono infatti pronto a scommettere (83 milioni di euro) che tutti saranno così presi da questa quisquilia da dimenticarsi di estrarre 'sti strafottutissimi numeri!
Alieni, verrete pure in pace, ma già vi siete fatti un nemico...

03/10/08

Certi cognomi non dovrebbero proprio esistere

Mi chiedo che reazione otterrei se chiamassi un ristorante per prenotare un tavolo a nome Bocchino.