14/09/08
Il tuffatore
Pensavo non di meritare niente allora, ma per i motivi sbagliati. Il sentirmi indegno e al tempo stesso non inferiore a nessuno, mi faceva bruciare disperatamente, mi rendeva frenetico nella mia immobilità.
Ero un tuffatore nei secondi precedenti il salto, che guarda e riguarda l’esercizio perfetto nella sua mente, dilaniato dalla tensione dei nervi e dei muscoli pronti a scattare. Immerso nel silenzio di centinaia di fiati sospesi.
Appeso al cielo.
Ero un tuffatore da 10 che non si tuffò mai. Terrorizzato dall’altezza dei suoi sogni e dal fondo troppo basso della realtà.
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10 commenti:
stupendo...
esatto
proprio così
eh già
Sì sì
Uh.
adesso mi vergogno di scrivere un commento monosillabico per dirti quanto è bello, eh!
e chi lo sa se eri da 10.
bastardo piagnone azzoppato e pippa a pinpong.
in effetti
concordo
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