31/08/07

Autunno all'Oviesse


Le mezze stagioni esistono ancora, nei negozi di abbigliamento, nei grandi magazzini.
Gironzolo tra gli scaffali colmi di felpe, maglie e giubbotti, alla disperata ricerca di un pantaloncino superstite, sfuggito fortunosamente al raid degli impiegati.
L'aria è fresca e rigenerante. Sento in lontananza il bramito dei cervi. Muovendomi piano, seminascosto dalle giacche di pelle, mi par di vederne uno muoversi tra i tronchi. Poi il mio sguardo si perde, oltre il reparto per Signori Grandi Taglie, giù nel pendio acceso dal fogliame già dorato degli alberi.
La mia attenzione è rapita dalle maglie a righe col cappuccio e da uno scoiattolo che si è immobilizzato al mio approssimarsi. Accenno un passo e lui sparisce in un attimo tra le fronde e le cravatte.
Mentre cammino con cautela, per non calpestare i primi funghi di stagione, guardo fuori, oltre le vetrine, vedo i vecchietti accasciarsi uno dopo l'altro come tessere del domino, vittime dei 40° all'ombra.
E m'incanto dinanzi allo spettacolo della natura.

6 commenti:

prostata ha detto...

"vedo i vecchietti accasciarsi uno dopo l'altro come tessere del domino, vittime dei 40° all'ombra.
E m'incanto dinanzi allo spettacolo della natura"

Che stonzo...

CaccaSpray ha detto...

bella l'oviesse dalle tue parti..o cmq sotto l'effetto di quello che ti eri preso prima di entrare.

Il Gabbrio ha detto...

Sempre poetico...bravo!

Skiribilla ha detto...

Quanto mi piace quando fai così...!

: )

madmac ha detto...

arrossisco

Anonimo ha detto...

Di già? Le mutazioni del clima sono anticipate nei negozi.