16/01/08

Solidarietà


Io voglio esprimere tutta la mia solidarietà al popolo del Kenya, alla gente che vive tra le montagne di monnezza nel sud Italia e ai tifosi del Cagliari per il difficile momento della squadra.
Ma se fossi in politica, tutta la mia solidarietà andrebbe a Mastella e consorte.
Non è meraviglioso come la magistratura riesca ad unire tutti i politici, al di là di fazioni, colori e bandiere? In questi momenti si vede come, in fondo in fondo, i politici si vogliano davvero bene. Anche se uno si trova all'altro capo del mondo e non ha la minima idea di che cazzo stia succedendo, un messaggio d'affetto verso il collega non lo si nega mai. Sono una grande famiglia, tengono davvero l'uno all'altro e com'è giusto si stringono tutti in un grande e caldo abbraccio quando uno di loro è colpito dalla più grave sventura possibile.

A: Ehi, come va?
B: Tutto bene. È morto mio padre. Stava in una casa di cura. Si è suicidato dando cinquantasette testate allo spigolo del comodino. So il numero esatto perché l'infermiera è stata così gentile da contarle.
A: Uhuh. E tu che mi dici?
C: Oh, il solito. Mio figlio si è schiantato contro un tir mentre sniffava coca dal pacco di un travestito brasiliano minorenne e ha distrutto la mercedes. È in coma.
A: Capisco. E a te come va?
M: Ho ricevuto un avviso di garanzia.
A: OH MIO DIO!
B: È TERRIBILE!
C: Ti esprimo tutta la mia solidarietà e così quella del mio partito, del governo e di tutti quelli che mi conoscono.
A: In momenti come questi viene da chiedersi quale Dio possa permettere tali atrocità.
B. Ti siamo tutti vicino, se hai bisogno di qualcosa.
C: Posso tranquillamente votare per te, non c'è problema.
A: Ti faccio accompagnare a casa in jet.
M: Vi ringazio, ma abito qui dietro.
B: Be', lascia che ti parli di questo fantastico terreno ad Hammamet. Isolato, immenso giardino, vista mare...

Senza soffermarci su un caso specifico, in una paese normale (concetto fantasioso che viene evocato sempre più spesso negli ultimi tempi) si attenderebbe che la giustizia facesse il suo corso prima di esprimere giudizi e solidarietà (in caso di assoluzione). In Italia la solidarietà dovrebbe andare ai magistrati, che hanno ancora le palle per fare il loro mestiere, nonostante tutto. Ma nell'"Italia com'è" la solidarietà va esclusivamente ai potenti inquisiti.

- Papà, è arrivato un altro avviso di garanzia, dove lo metto?
- Lì con gli altri, su quella pila.
- Wow, ne hai collezionati un bel po' nel corso della tua carriera.
- Ah ah... no figliolo... Quelli sono solo dell'ultimo mese.

E per restare sempre sul generale... Clemente, mi sa che l'indulto l'hai fatto al momento sbagliato.


Nella foto: Fini esprime la sua solidarietà a Mastella

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Stavo pensando a cosa scrivere e poi mi è caduto l'occhio sulla scritta in cima alla finestra dei commenti: "ancora nessun commento"
Direi che esprime tutto il mio sentire. Ossia come dovrebbe essere.

prostata ha detto...

Ma l'indulto non aveva effetto retro-attivo?

madmac ha detto...

@ossimorosa, hai tutta la mia solidarietà

@abs, sarebbe un colpo di genio

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Per inciso: a Mastella ministro della giustizia ci si può fare il callo; a Cellino presidente no.

Anonimo ha detto...

sei davvero bravo...
anch'io faccio una cosa simile alla tua, nel mio blog...
ciao ciao

Spiridion ha detto...

Bella scoperta sto blog..

mi sa che ti linko.. Ti dispiace, o preferisci che ti mandi un avviso di garanzia?

ps. iL pezzo del papa è bellissimo, anche se in fondo sono cose un pò scontate: lo sanno tutti che Justin Timberlake è un fantoccio del Vaticano!!!

madmac ha detto...

denghiu! ti linko prima io