14/09/08

Il tuffatore


Pensavo non di meritare niente allora, ma per i motivi sbagliati. Il sentirmi indegno e al tempo stesso non inferiore a nessuno, mi faceva bruciare disperatamente, mi rendeva frenetico nella mia immobilità.
Ero un tuffatore nei secondi precedenti il salto, che guarda e riguarda l’esercizio perfetto nella sua mente, dilaniato dalla tensione dei nervi e dei muscoli pronti a scattare. Immerso nel silenzio di centinaia di fiati sospesi.
Appeso al cielo.
Ero un tuffatore da 10 che non si tuffò mai. Terrorizzato dall’altezza dei suoi sogni e dal fondo troppo basso della realtà.

10 commenti:

Coq Baroque ha detto...

stupendo...

ablar ha detto...

esatto

madmac ha detto...

proprio così

gb ha detto...

eh già

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Sì sì

ggrillo ha detto...

Uh.

Susanna Raule ha detto...

adesso mi vergogno di scrivere un commento monosillabico per dirti quanto è bello, eh!

Anonimo ha detto...

e chi lo sa se eri da 10.
bastardo piagnone azzoppato e pippa a pinpong.

ablar ha detto...

in effetti

madmac ha detto...

concordo